Calabria

Sabato 23 Novembre 2024

Tirocinanti nelle scuole della Calabria come collaboratori scolastici, secco no della Uil Scuola

Andrea Codispoti

"Un bando di selezione pubblica per 1956 unità di personale a tempo determinato part time (18 ore) per la durata di 18 mesi, emanato dal Dipartimento della Funzione pubblica (Decreto Legge n°73 del 25 maggio 2021), prevede l’inserimento di 393 unità di collaboratore scolastico, al fine di “promuovere la rinascita occupazionale delle regioni comprese nell'obiettivo europeo «Convergenza» (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia)”. Fermo il diritto di ogni persona di avere un lavoro, non apprezziamo il fatto che si scavalchino procedure di reclutamento previste dalle ordinanze del Ministero dell’Istruzione e del Merito che, in teoria, dovrebbero essere uniche. Si crea così una grave distorsione a danno dei collaboratori scolastici precari". Lo ha affermato, in una nota nota, Andrea Codispoti, segretario regionale della Confederazione UIL Scuola RUA Calabria. "L’organico aggiuntivo (ex covid), nonostante abbia svolto servizio in uno dei momenti più difficili della scuola italiana, non trova risposte positive - ha aggiunto Codispoti - rispetto alla legittima richiesta di stabilizzazione, che avrebbe anche risolto la cronica carenza organica del personale ATA. Per la UIL Scuola Rua Calabria si tratta di una mancanza di rispetto nei confronti di migliaia di precari inseriti nelle graduatorie di circolo ed istituto e che sono in attesa di chiamate da parte delle istituzioni scolastiche, per l’espletamento di supplenze spesso anche di pochissimi giorni". Inoltre, "nell’anno scolastico 2017/2018 la Regione Calabria ha realizzato dei percorsi formativi in favore di  600 disoccupati con lo status di percettori di ammortizzatori sociali in deroga mediante un protocollo di intesa con l’USR Calabria.  I tirocinanti distaccati nelle scuole calabresi hanno potuto così acquisire competenze professionali spendibili nell’assistenza alla persona di alunni con disabilità ma non hanno mai operato come collaboratori scolastici, non realizzando alcuno dei compiti propri di tale profilo.  Ora entreranno nelle scuole con mansioni identiche a quelle di Collaboratore scolastico ma con una diversa modalità di reclutamento". Secondo Codispoti, "è inaccettabile porre i lavoratori gli uni contro gli altri. Il diritto al lavoro, quale fonte di sostentamento della famiglia e dignità dell’individuo, è un diritto universale di tutti. Ciò premesso, assistiamo all’ennesimo corto circuito che determinerà, inevitabilmente, la contrapposizione tra i lavoratori. Una vera e propria ingerenza da parte della politica che, senza un minimo di coordinamento e concertazione, pone in atto misure tampone che saranno solo peggiorative". La Segreteria nazionale della Confederazione UIL Scuola Rua chiederà "un incontro urgente al Ministero per ricevere un’informativa completa che consentirà un’analisi generale della situazione e ribadiremo la necessità di allargare l’organico ATA con un contingente aggiuntivo per permettere alla scuola italiana di poter garantire il diritto allo studio di tutti gli alunni".    

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