Il mondo della scuola va alle urne per rinnovare le rappresentanze sindacali e, a scrutinio completato, comincia l’analisi del voto. Come sempre accade, nelle dichiarazioni dei responsabili delle organizzazioni sindacali in gara si colgono solo manifestazioni di grande soddisfazione e garanzie di impegno serio e costante a tutela degli interessi di tutte le componenti scolastiche. In sostanza, hanno vinto tutti. La realtà, magari è diversa. A non avere incertezze sull’esito del voto è Raffaele Vitale, segretario regionale della Cisl Scuola. Il suo sindacato porta a casa il 40% dei consensi e si conferma, di gran lunga, la sigla più votata. «La mia prima considerazione – esordisce – riguarda l’elevato numero dei votanti – oltre l’80% dei lavoratori della scuola – che, nonostante le molte assenze per il Covid , ha liberamente espresso il proprio consenso in questa tornata elettorale. La seconda – prosegue – ovviamente di natura più sindacale, riguarda invece la soddisfazione di verificare che la Cisl Scuola è risultata la prima organizzazione in tutte e cinque le province calabresi arrivando, in alcuni casi, a doppiare i secondi classificati. Questo prestigioso traguardo ha permesso alla Cisl Scuola Calabria di raggiungere il primato nel rapporto percentuale più alto in tutta Italia». Il risultato, naturalmente, non arriva a caso, ma «è frutto – sottolinea Vitale – di un sinergico lavoro di squadra che parte dai segretari provinciali e dai componenti di segreteria e continua con tutti coloro che si sono messi in gioco attraverso la propria candidatura e con quelli che hanno sostenuto con forza le nostre liste». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria