Ciro Bacci è stato riconfermato alla guida della Fim Cisl Calabria. La scelta è giunta al termine del decimo congresso regionale che si è tenuto a Falerna alla presenza del Segretario Nazionale Roberto Benaglia. Insieme a Bacci sono stati eletti Pino Grandinetti e Giuseppe Chiarolla, per la Segreteria. Mentre per il Comitato Esecutivo sono stati eletti: Dima Domenico, Granata Alessandro, Mazzitelli Nunzio e Orlando Francesco. Infine, il Consiglio Generale, oltre che dai Segretari e dai membri del suddetto Esecutivo, è risultato composto dai seguenti Lavoratori eletti: Arena Federica, Caria Giovanni, Ciliberti Francesco, D’Auria Luigi, Di Masi Giuseppe, Lionello Demetrio, Palmieri Giuseppe, Pignalosa Danilo, Pulice Sergio, Ripoli Antonello, Sirianni Emilio Tarantino Annalisa, Tramonti Paolo, Varone Salvatore. Il neo Gruppo dirigente, espressione delle diverse Aziende calabresi, si adopererà unitamente a tutela dei Lavoratori, per un lavoro più giusto.
L’incontro è stato preceduto in mattinata da una interessante tavola rotonda dal titolo “La Calabria che vogliamo”, un vero e proprio focus sulle tematiche del lavoro nel futuro più prossimo. Sulla scia delle importanti implicazioni del PNRR e delle ingenti risorse finanziare che saranno stanziate, la FIM-CISL si prepara a cavalcare i temi principali individuati dalla politica per la ripartenza del Paese. I metalmeccanici confidano nella possibilità che il lavoro possa essere sempre più dignitoso e solidale e in grado di rispondere ai bisogni dei singoli Lavoratori. Per raggiungere questi obiettivi, si punta a un miglioramento delle professionalità, sostenuto da una formazione costante e produttiva. L’idea di fondo lanciata dalla FIM è che il lavoro debba essere sempre equamente retribuito perché altrimenti non è lavoro, ma è solo sfruttamento. La giornata è iniziata con la relazione del segretario regionale Ciro Bacci. Nel suo intervento si è soffermato sugli elementi di potenzialità della Regione che adeguatamente veicolati possono rappresentare un punto di riferimento per lo sviluppo del nostro territorio. Anche se i principali indicatori del mercato del lavoro evidenziano una situazione di estrema debolezza, nel tessuto calabrese ci sono ampi margini di miglioramento. Occorrerà però sviluppare le più importanti infrastrutture del territorio, tra queste il sistema portuale, la rete ferroviaria e stradale, senza dimenticare la sostenibilità green di qualsiasi intervento. Un ruolo importante, in questo contesto, lo avranno le università calabresi e le aziende che si occupano di Innovation Technology.
Roberto Benaglia ha manifestato il pieno sostegno della Segreteria nazionale alla FIM-CISL calabrese a tutte le iniziative illustrate durante i lavori dell’Assemblea. Un’azione sindacale sinergica che punta alla realizzazione di un lavoro più giusto ed equamente retribuito, condizione tutt’altro che scontata. Ancora di più nell’Italia di oggi dove un lavoratore su dieci non ha un lavoro in grado di consentirgli di vivere dignitosamente - fatto davvero grave per un paese moderno come il nostro – ha aggiunto Benaglia. Le diseguaglianze sono aumentate, ancora di più tra Nord e Sud e occorre riequilibrarle. Fare imprese non deve essere una corsa a ostacoli - noi vigileremo attentamente su tutti i processi di sviluppo legati al PNRR – ha concluso Benaglia.
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