In Calabria l’anno scolastico è iniziato col botto. La cerimonia nazionale di apertura della scuola quest’anno è partita dal Nautico di Pizzo. Alunne, alunni, lavoratori della scuola e genitori, oggi si sentono meno soli. Perché il presidente Mattarella, nel pronunziare le parole del suo discorso di apertura dell’anno scolastico era lì, davanti a loro. È vero, il Presidente si è rivolto a tutti i giovani, alla Nazione, ricordando le difficoltà degli ultimi anni e considerando i sacrifici dei nostri ragazzi. Ma era presente, a guardare dritto negli occhi i tanti scolari sistemati uno accanto all’altro, in fila, attenti ed eretti come fusi. Loro, la nostra migliore gioventù, arrivata da nord a sud, insieme ai 250 coetanei della Calabria, non hanno perso nemmeno una delle parole pronunziate dal Capo dello Stato e dal ministro Bianchi. Le portano con loro nel viaggio di ritorno. Così come si portato dietro i preparativi, i commenti, le emozioni, l’impegno, le regole precise, le performance e l’ansia di arrivare al posto assegnato. E poi, foto, flash e selfie con tanti artisti da portare via e conservare nel cassetto dei ricordi. I ragazzi, ma anche i bambini, sono emozionatissimi, perché protagonisti consapevoli del valore di questa giornata. Si sentono “onorati e fortunati” di ascoltare le parole forti e possenti del Presidente. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria