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Viaggio nella Calabria a... “chilometro 0”: altre cinque tappe di “Taxte experience”

'Nduja Spilinga vince campionato salame

Riparte “Taste Experience Calabria” – viaggio nella Calabria a Km0” con altre 5 tappe.

Dopo le prime cinque tappe, riparte il “Taste Experience Calabria” – viaggio nella Calabria a Km0”. Il progetto, organizzato dall’associazione Km0” – nasce dall’esigenza di soddisfare una domanda turistica sempre più importante relativa ad esperienze da vivere in Calabria; terra che ha moltissimo da offrire e raccontare, con un patrimonio storico e ambientale inestimabile, da rivivere attraverso la visita fisica nei luoghi di produzione delle eccellenze, ma anche attraverso i valori immateriali raccontati nelle storie che sono parte integrante di questo progetto. Un percorso di dieci tappe che, finora, ha attraversato la nostra bellissima terra tra aneddoti, storie e racconti.
Così, dopo le prime soste, dal Museo del bergamotto di Reggio Calabria, con lo show cooking della Maccaroni Chef Academy di Corrado Rossi ed il piatto “dal Pollino allo Stretto”, passando per la visita dell’azienda Archeo enologica di Francesco Gabriele Bafaro, sempre con showcooking – wine taste e abbinamento cibo/vino e storytelling fino al borgo di Spilinga ed all’incontro con i produttori di ‘Nduja, con le lezioni di “cucina 3.0” e poi tappa per il Pecorino del Monte Poro ed il trekking negli allevamenti, senza dimenticare le suggestive storie dei pescatori di Bagnara; adesso arrivano altre cinque incontri esperienziali.

Prossime tappe

Si riparte da Cirò, giorno 24 agosto, con il prodotto migliore di quel luogo: la sardella. Poi tutti sull’Altopiano della Sila per assaporare ed innamorarsi delle patate (28 agosto) e vivere le tradizioni della cosiddetta Transumanza (29 agosto). A settembre, infine, tappa a Cuti per l’immancabile pane ed a Tortora per la fantastica zafarana.

“Il punto di forza del turismo esperienziale così immaginato è innanzitutto la sostenibilità che si traduce in percorsi a piedi, visite ai luoghi di produzione delle eccellenze (campi coltivati, vigneti, allevamenti e aziende) e conoscenza delle tradizioni e tipicità locali dalla voce dei protagonisti. Lo scopo è quello di promuovere un circuito virtuoso, volto a rilanciare il nostro territorio, utilizzando come attrattori turistici regionali il ritorno all’identità ed alla terra nei suoi aspetti più intimi, nei suoi valori storici e di tradizione”, assicurano gli organizzatori.

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