L’emergenza ed il sorriso. Durante il lockdown che ha segnato la prima fase dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid19, i più importanti chef calabresi hanno deciso di aprire le loro cucine e di preparare i loro piatti per le persone più bisognose. Il risultato di questa incredibile operazione ha portato sulle tavole di alcune famiglie calabresi qualcosa come 45.000 piatti caldi in tre settimane grazie alla raccolta di generi alimentari per un importo superiore a 100mila euro . Al di là dei numeri, ciò che lascia il segno, è la modestia con la quale questi artisti dei fornelli si raccontano, condividono gustose ricette e svelano preziosi trucchi che aiutano a ridurre gli sprechi in cucina. Il tutto raccolto nelle pagine del volume “Alimentiamo la Solidarietà”.
Tutto in un libro. Non si tratta di un’operazione mediatica, improntata alla provvisorietà del momento, ma di un’opportunità costruita con coraggio per creare i presupposti ed una prospettiva affinché la Calabria, terra da sempre in emergenza, possa trovare, anche attraverso iniziative simili, la forza e lo spirito per riscattarsi. Si tratta, in fondo, di investire in opere che edificano la responsabilità etica e l’impegno umano e civile. Confidiamo che questo auspicio sia un seme dai frutti prodigiosi. L’idea che abbiamo della nostra società futura parte anche dal mondo dello Sport e della Cucina e grazie ad esse può essere alimentata.
Ricettario Il libro unisce dunque tre finalità: insegna ricette buone e semplici per non buttare via niente; sostiene l’impegno di solidarietà al Banco Alimentare; alimenta una cultura contro lo spreco e contro l’esclusione sociale. Una cucina quella calabrese dall’identità forte, che esprime colori e profumi della terra e del mare nei piatti della sua tradizione gastronomica. una cucina che deriva dal mondo contadino, ma che è diventata ricca di sfumature e contrasti
Daniele Cipollina, direttore marketing U.S. Vibonese Calcio. “Sport e cucina sono chiamati ad un operato in sinergia, alla luce delle rispettive responsabilità: l’intreccio di questi mondi può dar vita ad una squadra vincente, capace di fare rete a sostegno delle persone, un’importante occasione di solidarietà in cui la Cucina Calabrese scende in campo con l’obiettivo concreto di associare alle mani sapienti di grandi chef la possibilità di innescare un meccanismo di promozione e di condivisione, a sostegno del territorio. Sono davvero orgoglioso della solidarietà Calabrese e dello spirito di cooperazione – continua Cipollina – grazie a cui siamo riusciti a mettere in campo un progetto a più step per cercare di regalare un sorriso, con l’idea di lanciare un messaggio forte, facendo sentire la vicinanza della community del calcio e dello sport”.
Francesco Gerardo Falcone, presidente del Banco Alimentare della Calabria. “Il libro Alimentiamo la solidarietà non è solo un volume di buona cucina; è anche una raccolta di storie di cucina buone. Forse non tutti sanno che l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ormai da circa un anno, ha fatto aumentare del 40% le richieste di aiuto da parte delle famiglie calabresi. Tante le attività che hanno dovuto fermarsi, addirittura chiudere e la conseguenza è stata la perdita di lavoro per tanti capofamiglia di nuclei monoreddito. Ringraziamo, pertanto, la U.S. Vibonese Calcio e gli chef che hanno aderito a questa iniziativa, poiché dalla vendita di questo libro sarà ancora possibile portare un pasto sulle tavole di chi ha più bisogno e nutrire la speranza che presto potremo tornare a una vita normale”.
Buone pratiche. In questo contesto prende vita la raccolta di buone pratiche contenuta in questo volume, con l’auspicio che esse siano uno spunto di riflessione per altri enti e territori, nonché un esempio da replicare, integrare o migliorare anche in contesti differenti. Confidiamo che questo auspicio sia un seme dai frutti prodigiosi. L’idea che abbiamo della nostra società futura parte anche dal mondo dello Sport e grazie ad essa può essere alimentata. Nel corso degli anni, la concezione dello sport è decisamente cambiata. È in atto un’evoluzione delle modalità di fruizione ed erogazione del servizio sportivo, diventato ormai, a pieno titolo, un servizio sociale, in grado di contribuire in maniera rilevante allo sviluppo relazionale ed economico del territorio.
Florindo Rubbettino, editore. “I libri hanno il potere di cambiare il mondo: creano connessioni, aprono prospettive impensate e possono diventare straordinari strumenti per diffondere un messaggio. Questo libro racconta una storia, ma non è una storia inventata, non è una favola edificante, è una storia umanissima e vera, una storia di solidarietà, di persone che hanno raccolto e sostenuto le mani che si tendevano verso di loro, di persone che non si sono girate dall’altra parte quando hanno visto cambiare così drasticamente il mondo intorno a loro, e noi siamo felici di aver offerto con questo libro il nostro piccolo contributo”.
Antonio Goeldlin Presidente della Goeldlin srl . “Abbiamo aderito con orgoglio aderito al progetto realizzando una speciale Giacca ispirata ai colori rossoblu della US Vibonese Calcio, la cui immagine stilizzata campeggia al centro della divisa insieme all’hashtag ufficiale della campagna #sostieniCi. La Giacca è impreziosita a lato cuore con lo scudetto del Club promotore dell’iniziativa In Campo con gli Chef: La Solidarietà è Servita. La creazione di una Giacca da chef esclusiva rappresenta, un ulteriore tassello per sostenere un messaggio forte, di solidarietà per la Calabria e per tutta la sua comunità e che trasmetta tutti i valori di un’identità e che contribuisca a sottolineare la condivisione di idee, principi e soprattutto ad alimentare lo spirito di squadra, la coesione e il desiderio di cooperare per lo stesso obiettivo”
I nomi illustri dello sport e della cucina. A dar voce per la prefazione del libro i gradi protagonisti dello sport e della cucina italiana: Giovanni Malagò; Francesco Ghirelli; Enrico Varriale; Giorgio Calabrese; Marco Bellinazzo; Marcel Vulpis ; Marcello Zendrini ; Andrea Radic ;Bruno Gambacorta; Luciano Pignataro ;Tony May ; Alfonso Iaccarino; Cristina Bowerman; Iginio Massari; Francesco Mazzei ; Fabio Campoli ; Enrico Derflingher.
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