Nell’ultimo anno sono in calo gli studenti bocciati alle superiori e anche quelli che devono recuperare un’insufficienza. I promossi crescono, infatti, dell’1,1% rispetto all’anno precedente, mentre alle medie restano sostanzialmente stabili.
È quanto emerge dalle rilevazioni sugli esiti degli scrutini finali della secondaria di I e II grado e degli esami conclusivi del primo ciclo d’istruzione per l’anno scolastico 2018-2019. Gli studenti promossi alle superiori salgono al 72,2% rispetto al 71,1% dell’anno scorso. Quelli che dovranno ripetere l’anno scolastico sono il 6,8%, in calo rispetto al 7,4% del 2017-2018.
La maggiore percentuale di non ammessi alla classe successiva si registra negli Istituti professionali (10,4%), comunque in calo rispetto al 12,1% dello scorso anno. Scendono le non ammissioni anche nei licei (dal 4,2% al 4%) e negli istituti tecnici (dal 9,8% al 9,5%). Lo scoglio principale alle superiori si conferma il primo anno di corso, con il 10,3% di non ammessi all’anno successivo.
Le sospensioni del giudizio scendono dal 21,5% del 2017-2018 al 21%. Sardegna (26,7%) e Lombardia (25%) sono le Regioni con le percentuali più alte. Quelle con il numero minore di studenti con sospensione del giudizio sono Puglia (14,4%) e Calabria (15,4%). Rispetto alla tipologia di percorso di studio, la quota maggiore di studenti con insufficienze da recuperare si trova negli istituti tecnici (26,4%), seguiti dai licei (19,2%) e dagli istituti professionali (16,8%).
In attesa delle verifiche sui giudizi sospesi, la percentuale dei ragazzi promossi alle superiori è pari al 72,2%. Il picco delle promozioni si conferma nei licei (76,8%) mentre nei professionali la percentuale è pari a 72,8% e nei tecnici è del 64,1%. Le Regioni dove si registra la percentuale più alta di ragazzi che hanno superato l’anno scolastico nello scrutinio di giugno sono Puglia (79,3%), Calabria (79%) e Umbria (78,7%).
Quelle con meno promossi risultano Sardegna (63,3%) e Lombardia (67,8%). Mentre per quanto riguarda le scuole medie, gli ammessi alla classe successiva sono il 98% degli scrutinati, rispetto al 98,1% dell’anno scorso. La Regione con la più alta percentuale di ammessi è la Basilicata (99,3%), seguita da Puglia (98,7%) e Calabria (98,6%).
Gli ammessi all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo sono stati il 98,4%, rispetto al 98% del 2017-2018. L’Esame è stato poi superato dal 99,5% degli esaminati, l’anno scorso i licenziati erano stati il 99,8%.
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