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Uno dei figli di Natuzza Evolo ha incontrato il Papa e il cardinale Camastri

Da Paravati di Mileto in Vaticano per incontrare Papa Francesco. Antonio Nicolace, uno dei figli della Serva di Dio Natuzza Evolo, di cui nei giorni scorsi è stato avviato nella Villa della Gioia il processo di beatificazione, non nasconde la sua emozione per l’incontro avuto stamattina con il Pontefice.

“E’ stato - ha detto Antonio - un incontro molto bello che non dimenticherò mai. A Papa Francesco che si è mostrato attento e cordiale ho mostrato l’immagine di mia mamma con le parole scritte del vescovo monsignor Luigi Renzo in occasione dell’avvio del processo diocesano di beatificazione. L’ho infine ringraziato - ha concluso – per avermi dato la possibilità di incontrarla così da vicino”.

Poco prima il figlio di Natuzza Evolo aveva anche avuto un incontro con il cardinale Angelo Comastri, vicario generale del Santo padre per la Città del Vaticano, che ha regolato ad Antonio Nicolace due suoi libri di grande successo: “Il Crocefisso è vivo” ed “Ecco la tua mamma”.

L’incontro di oggi di uno dei cinque figli di Fortunata Evolo con il Papa e con uno dei suoi più stretti collaboratori dimostra la grande attenzione con cui il Vaticano sta seguendo il grande percorso compiuto per tre quarti di secolo dalla mistica di Paravati, la cui vita segnata dalla fede, dall’umiltà e dalla concretezza delle azioni a favore degli ultimi e dei sofferenti, è stata un esempio per tutti. Su di lei in più di un’occasione diversi rappresentanti della chiesa sono stati concordi nel ritenerla un grande esempio di bontà per l’umanità intera.

Oltre ai due ultimi vescovi della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, il compianto monsignor Domenico Tarcisio Cortese e all’attuale presule monsignor Luigi Renzo si sono a più riprese espressi su Mamma Natuzza mettendone in luce la sua umiltà e la sua fede incrollabile numerosi cardinali e vescovi italiani che hanno avuto modo di conoscerla e di toccare con mano, come si legge nell’edito vescovile di qualche settimana fa, “le sue virtù, che tutti ammirano” e “il suo sconfinato amore per il Cuore di Gesù e per il Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”.

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