Un trasferimento mal digerito e mai definitivamente accettato quello della Scuola di specializzazione per le professioni legali all’interno dell’area museale del San Giovanni. Un’operazione sulla quale negli anni scorsi si sono consumati contrasti, fughe in avanti e altrettanti passi indietro, ma che da novembre è finalmente diventata realtà facendo però registrare lo scontento degli studenti universitari.
Lo spostamento dei due cicli di studi universitari ha da sempre rappresentato una delle strategie adottate dal sindaco, Sergio Abramo, per porre un freno alla progressiva desertificazione del centro storico.
L’avvio delle lezioni nel polo museale avrebbe infatti lo scopo, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, di rivitalizzare l’ormai ex salotto buono della città grazie all’apporto assicurato dalla quotidiana presenza degli universitari.
«Non siamo contrari al trasferimento per una questione di principio – ci tiene a precisare una studentessa iscritta al secondo anno della scuola – ma sebbene se ne parli ormai da tre anni ancora non è stato attivato nessuno dei servizi che speravamo di trovare all’avvio delle lezioni».
Leggi l'articolo completo su Gazzetta del Sud - edizione Catanzaro, oggi in edicola.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia