
Non è semplice essere cittadini nell’“altra Italia”, quella che si sviluppa a Sud di Napoli e corre verso il Mediterraneo. Una terra che sembra un altro luogo, un altro Paese, dove i servizi essenziali non sono quasi mai garantiti. Qui gli ospedali sono sempre affollati e non è mai facile entrare perché con i medici mancano anche i posti letto. E, poi, ci sono i trasporti che non funzionano con treni quasi sempre in ritardo, strade e autostrade con cantieri montati e smontati, scuole che spariscono perché non nascono più bambini e uffici pubblici sempre in affanno.
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