Controversie e Innovazioni in Cardiologia. E’ il titolo del primo Congresso Regionale tenuto dall’ ANMCO-SIC Calabria” mettendo insieme le associazioni dei cardiologi ospedalieri e quelli universitari. Ad accoglierlo è l’hotel “Marechiaro” di Gizzeria lido martedì 9 e mercoledì 10 maggio 2023. “Dopo anni nei quali la pandemia da COVID-19 ha ostacolato i confronti culturali in presenza, è ormai il momento di intensificare le occasioni di incontri nei quali scambiare di persona conoscenze ed esperienze”. Ad affermarlo è Roberto Caporale, Presidente della sezione calabrese dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri. “È con questo spirito di rinascita che abbiamo organizzato questo congresso – continua - per rinforzare la collaborazione tra Ospedale e Università anche sul piano degli eventi scientifici oltre a quello delle attività cliniche, come già avviene da anni.” “Tratteremo tutti i principali temi della cardiologia, dalla prevenzione cardiovascolare allo scompenso cardiaco – conclude Roberto Caporale - dalle sindromi coronariche al trattamento delle dislipidemie, ospitando i Presidenti Nazionali delle nostre società e altri illustri cardiologi di tutt’Italia. Saranno tenuti mini-corsi e sfide diagnostiche su elettrocardiografia ed ecocardiografia e una sessione interamente dedicata a infermieri e tecnici di radiologia”.
“Abbiamo realizzato un programma fortemente indirizzato a coniugare l’aggiornamento scientifico con la realtà clinica, specifica Ciro Indolfi, direttore della cardiologia del Policlinico di Germaneto e Past-President della Società Italiana di Cardiologia”. “Si terranno sessioni nelle quali verranno illustrate le principali procedure interventistiche - prosegue il professore Indolfi - con filmati realizzati nei laboratori di emodinamica ed elettrofisiologia calabresi che saranno commentati e discussi in diretta, e altre nelle quali verranno discussi i possibili approcci pratici a situazioni cliniche complesse. L’intento è quello di garantire – conclude con orgoglio il professore Ciro Indolfi - uno scambio di esperienze e conoscenze, e di fornire uno strumento di supporto e verifica delle nostre capacità di gestione clinico-terapeutica che sia il più interattivo possibile.”
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