Cure pediatriche, si presenta a Lamezia il progetto regionale di riorganizzazione

Sara presentato il 17 marzo, alle ore 11, presso il T Hotel di Lametia Terme, il progetto di riorganizzazione delle cure pediatriche “Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento dell'appropriatezza organizzativa dell’assistenza pediatrica nella Regione Calabria” . Una proposta che nasce dall’esigenza, non più differibile, di una radicale ridefinizione dell’assistenza pediatrica nella nostra regione costruita su standard strutturali, tecnologici ed organizzativi efficaci ed efficienti, capaci di dare risposte concrete agli attuali bisogni di salute dei bambini calabresi , soprattutto per quelle malattie che oggi necessitano di una assistenza sempre più articolata e multidisciplinare. Nel documento, elaborato dalla sezione calabrese della Società Italiana di Pediatria, presieduta da Domenico Minasi, in accordo con altre le società scientifiche di area pediatrica presenti nella nostra Regione e i pediatri di famiglia, sono indicate le modalità operative da seguire per raggiungere gli obiettivi che i pediatri calabresi ritengono inderogabili. In particolare: - la ridefinizione della rete ospedaliera pediatrica, con l’elaborazione di nuovi modelli organizzativi strutturati a diversi livelli operativi, - una nuova organizzazione per l’erogazione delle cure primarie, compresa la realizzazione di una integrazione stabile e definita tra ospedale e territorio tramite lo sviluppo e la condivisione di percorsi assistenziali integrati, - l’attivazione di due nuove unità operative complesse: neuropsichiatria infantile e terapia intensiva pediatrica , - la creazione di nuove strutture dedicate alla gestione delle malattie croniche complesse, inclusa la riabilitazione pediatrica e le cure palliative, - la riorganizzazione della rete di onco-ematologia pediatrica. Il documento potrà costituire la base per la successiva definizione della Rete pediatrica regionale prevista nel nuovo Decreto Ministeriale 70. All’incontro sono stai invitati i rappresentati delle istituzioni regionali, degli Ordini dei Medici e delle associazione dei pazienti delle diverse aree specialistiche.