Calabria

Mercoledì 06 Novembre 2024

Calabria, nel piano vaccinale anche accompagnatori e conviventi dei soggetti vulnerabili. E i sindaci...

Il commissario alla sanità calabrese, Guido Longo

«Il lavoro dell’Unità di crisi e la costante collaborazione con il commissario della Sanità hanno prodotto un risultato importante per il Piano vaccinale, nell’interesse della Calabria e dei calabresi più deboli». Così il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, commenta l’inserimento nel Piano vaccinale degli accompagnatori e conviventi dei soggetti estremamente vulnerabili. L’ufficialità è arrivata con un documento che il commissario della Sanità, Guido Longo, ha indirizzato ai commissari straordinari delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria. Nel documento, il commissario scrive che, «nel ribadire la necessità di assicurare le vaccinazioni ai soggetti estremamente vulnerabili da patologie severe con immunodeficienze anche pregresse, rientranti nelle categorie individuate a livello nazionale e identificate sulla base di un maggior rischio e di condizione di fragilità, appare necessario sottoporre a vaccinazione anche i loro accompagnatori e/o conviventi come stabilito in data 1 marzo in sede di Unità di crisi prevista da ordinanza presidenziale n. 8 del 27 febbraio». Si tratta – sottolinea Longo – di un bel segnale, frutto dell’unità d’intenti tra istituzioni ed esperti, che lavorano insieme per il bene di questa regione e per un sempre più efficace contrasto della pandemia da Covid-19».

Il parere dei sindaci

Numerosi sindaci hanno scritto al presidente facente funzioni Spirlì, al commissario Longo e al commissario straordinario dell'Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, sottolineando come “Nei comuni guidati dai sottoscrittori del presente appello, la fase di vaccinazione relativa agli over 80, si è conclusa in tempi celeri grazie a una struttura organizzativa comunale che ha visto il coinvolgimento dei medici di base e del personale amministrativo. Si è trattato - continuano - di un'idea vincente che potrebbe essere replicata anche per la nuova fase della campagna vaccinale che vedrà coinvolte le fasce d'età 70-80 anni e 60-70 anni. Si tratta di un meccanismo rodato che potrebbe essere efficace nei comuni fino a 10.000 abitanti. Affidare ai sindaci questo importante passaggio - concludono - può rivelarsi fondamentale in un momento in cui c'è bisogno di correre per recuperare il tempo perduto.

I sottoscrittori

Salvatore Magarò (Castiglione Cosentino), Gianni Papasso (sindaco di Cassano allo Ionio), Vincenzo De Marco (San Sosti), Daniele Atanasio Sisca (Santa Sofia D’Epiro), Giuseppino Santoianni (Lungro), Giacinto Mannarino, (Longobardi), Cosimo De Tommaso sindaco (San Lucido), Michele Guardia (Sangineto), Gianfranco Ramundo (Fuscaldo), Donatella Deposito (Parenti), Fortunato Rosario Barone (Fiumefreddo), Romeo Basile (Mottafollone), Ferruccio Mariani (Mongrassano), Nicolò De Bartolo (Morano Calabro), Roberto Perrotta (Paola), Francesco Iannucci (Carolei), Ernesto Magorno (Diamante), Mariangelina Russo (Laino Borgo), Renzo Russo (Saracena), Domenico Vuodo (Alessandria del Carretto), Angelo Catapano (Frascineto), Giuseppe Regina (Mormanno), Alessandro Tocci (Civita), Lucia Nicoletti (Santo Stefano di Rogliano), Paolo Montalti  (Villapiana), Giovanni Altomare (Rogliano), Filomena Greco (Cariati), Paolo Stigliano (Canna), Francesco Lo Giudice (Bisignano), Lucio Di Gioia (Cerisano), Pino Capalbo (Acri), Salvatore Monaco (Spezzano Sila), Roberto De Marco (Grimaldi), Franco De Rosa (Malito), Gregorio Iannotta (San Vincenzo La Costa), Francesco Tursi (Plataci), Virginia Mariotti (San Marco Argentano), Rosanna Mazzia (Roseto Capo Spulico), Antonio Giuseppe Basile (Belsito), Simona Colotta (Oriolo), Gennaro Capparelli (Acquaformosa), Roberto Barbieri (Rose), Alessandro Porco (Aprigliano), Simona Colotta (Oriolo), Romeo Basile (Mottafollone), Maria Antonietta Pandolfi (Nocara), Rocco Introcaso (Montegiordano), Antonio Palermo (Mendicino)

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