
Si apre una settimana impegnativa sul fronte delle candidature alla Regione. Il nodo rispetto ai nomi da ufficializzare non è ancora del tutto sciolto, anche se il quadro degli innesti nelle liste inizia a prendere forma, al netto delle limature necessarie che consentiranno alle tessere di incastrarsi perfettamente. Allestire una griglia, comunque, comporta tutta una serie di passaggi, tenendo fermo pure il principio della parità di genere.
Codificata la corsa a tre rispetto alla conquista della fascia di governatore (Roberto Occhiuto in quota centrodestra, Pasquale Tridico alla guida dalla coalizione di centrosinistra e Francesco Toscano per Democrazia Sovrana e Popolare) ai partiti non resta che scegliere gli aspiranti a uno scranno nell’Aula consiliare, il cui numero è abbastanza corposo anche in riva al Crati.
Il cantiere dove si forgiano gli elenchi nei quali inserire i pretendenti alla Cittadella è in fermento e rimarrà tale per alcuni giorni ancora, seppure il tempo stringa in considerazione della scadenza entro cui presentare le liste, cioè sabato prossimo. All’interno delle forze politiche il ragionamento è semplice: collocare i candidati strategicamente, guardando anche in prospettiva futura. Nel Pd cosentino, per esempio, pare sia tornata d’attualità l’ipotesi Franco Iacucci, quando si pensava a un suo possibile disimpegno dalla campagna elettorale ma comunque in prima linea nel dare man forte al partito. La griglia ammiraglia dei democrat è pronta ad accogliere quasi sicuramente un altro consigliere uscente, Mimmo Bevacqua, nonché l’ex parlamentare Enza Bruno Bossio, così come il presidente dell’assemblea di Palazzo dei Bruzi, Giuseppe Mazzuca.
Il sindaco di Acri, Pino Capalbo e l’ex consigliere regionale Graziano di Natale, invece, dovrebbero confluire nella seconda pattuglia messa in campo dal Pd per tentare la sortita verso il maggiore Ente istituzionale calabrese. Classe dirigente concentrata sulle urne pure in casa del centrodestra, impegnato, in queste ore, a puntellare la squadra. In Forza Italia a trainare il gruppo saranno l’assessore uscente Gianluca Gallo e Pierluigi Caputo, che potrebbe portare in alto il vessillo della lista Forza Azzurri, liberando, così, una postazione utile nella griglia del partito all’inquilino di piazza 14 Marzo, nonché primo cittadino di San Giovanni in Fiore e presidente dell’Anci, Rosaria Succurro.
In lizza con la Lega l’uscente Katya Gentile, il segretario di Cosenza, Leo Battaglia e il presidente della Fondazione “La Pira”, Antonio Belmonte. Fratelli d’Italia, decisi a mobilitare colonnelli e generali per una sfida che si annuncia scoppiettante, nel capoluogo punterà sul capogruppo nell’assise municipale, Francesco Spadafora e sul coordinatore provinciale dei meloniani, Angelo Brutto. Insomma, l’estate ormai agli sgoccioli è destinata a mantenere temperature caldissime per le prossime settimane.
Sicuramente fino al 5 e 6 ottobre, quando, a partita conclusa, si conosceranno i nuovi inquilini della Cittadella. Competizione alla quale vorranno giocare un ruolo di primo piano anche gli altri movimenti gravitanti intorno alla galassia del centrosinistra, dai Cinque Stelle, che nel palazzo comunale ha arruolato gli assessori Veronica Buffone e Massimiliano Battaglia, all’aggregazione dei Riformisti, indirizzata verso un altro titolare di delega dell’esecutivo targato Franz Caruso, cioè Pina Incarnato, pronta a correre sotto le insegne del Psi.
E mentre Avs e Verdi avrebbero individuato da tempo i loro cavalli di battaglia, l’ex vicesindaco Maria Pia Funaro e il segretario regionale, Giuseppe Campana, non trova conferme la presenza, ai nastri di partenza, dell’assessore alla Manutenzione, Francesco De Cicco, con la consigliere Bianca Rende che, invece, potrebbe rientrare nella cosiddetta “quota Tridico”, in rappresentanza dell’area progressista e civica dello schieramento a sostegno dell’ex presidente nazionale dell’Inps.

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia