
A una settimana dalla scadenza, ci sono ancora spazi di manovra e caselle da riempire tra le candidature al Consiglio regionale, in uno schieramento e nell’altro. Non che manchino i pretendenti, sia chiaro, ma la partite si giocano su due tavoli differenti per il centrodestra e per il centrosinistra. Alla corte di Occhiuto, i partiti puntano a primeggiare l’uno sull’altro, così si spiega perché Fratelli d’Italia avrebbe precettato i suoi generali e colonnelli calabresi: Wanda Ferro, Fausto Orsomarso, Alfredo Antoniozzi, Denis Nesci ed Ernesto Rapani. Il presidente dimissionario, invece, gioca sugli equilibri tra le liste di Forza Italia, Forza Azzurri e Occhiuto Presidente: bilancino elettorale alla mano, l’intento è quello di collocare i candidati in campo in maniera strategica per avere poi un’influenza politica diretta sugli eletti a Palazzo Campanella.
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