
Nel risiko delle candidature lo scenario che si prefigura è ancora fluido. I partiti cercano equilibri nella Capitale in vista dell’ufficializzazione dei candidati. Nell’anticamera dei vertici nazionali degli schieramenti politici, centrodestra e centrosinistra hanno rose di disponibili, si tratta, però di far quadrare i conti. Tanti i nomi in circolazione, dovunque si cercano profili di personalità e autonomia, fattori indispensabili per creare spazi da integrare con le logiche verticistiche. Impossibile far posto a tutti. Ci sono gli intoccabili, consiglieri e assessori uscenti e anche qualche segretario locale. In attesa del lasciapassare romano, la campagna elettorale è già cominciata con i cercatori di voti che da settimane stanno andando su e giù per la Calabria, portando parole di conforto e vagoni di promesse per una terra che continua a vivere ai margini di tutto. Nei due cantieri è, al momento, esposto il cartello “lavori in corso”. C’è ancora tempo, ma l’impressione è che la composizione andrà avanti velocemente.
Sulla riva moderata, il centrodestra recluta i soldati da mandare in questa battaglia con un campo largo che si è ritrovato intorno all’ex presidente nazionale dell’Inps, Pasquale Tridico. Sette le liste che spingeranno Roberto Occhiuto. Quella del Presidente sarà aperta dal numero uno dell’Anci Calabria, nonché presidente della Provincia di Cosenza e sindaco di san Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro.
Capolista di FI nel Cosentino sarà l’assessore uscente all’Agricoltura, Gianluca Gallo, il più votato in assoluto in Calabria nel 2021. Gli altri uscenti arruolati: Michele Comito, Salvatore Cirillo, Domenico Giannetta, Pasqualina Straface, Pietro Crinò, Pierluigi Caputo e Antonello Talerico. Nomi che saranno collocati tra le tre liste come quelli di Marco Polimeni, coordinatore forzista della provincia di Catanzaro, di Elisabetta Aiello, figlia di Piero, ex senatore Ncd, del sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere, e quello della vicesindaca di Belvedere, Francesca Impieri. Possibile anche la candidatura della sindaca di Lattarico, Antonella Blandi.
FdI ha tracciato le coordinate a Catanzaro, alla presenza del responsabile nazionale dell’organizzazione del partito, Giovanni Donzelli, e del sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro. I meloniani hanno deciso di riconfermare tutti i protagonisti dell’ultima esperienza di governo a cominciare dal vicepresidente della Giunta, Filippo Pietropaolo, e dall’assessore al Lavoro Giovanni Calabrese. Con loro, anche: Pietro Molinaro. Spazio anche per Antonio Montuoro, Luciana De Francesco e Sabrina Mannarino. Resterà fuori, invece, il solo Peppe Neri. Tra i nuovi innesti, Angelo Brutto (coordinatore provinciale di FdI a Cosenza), Stefano Princi (vice coordinatore a Reggio), Simona Ferraina, che guida Fdi a Crotone, Mariangela Preta (moglie del coordinatore provinciale vibonese, Pasquale La Gamba), e l’ex presidente della Commissione regionale di parità Anna De Gaio. In sostanza, tutti gli uscenti e buona parte dei dirigenti territoriali. Anche nella Lega, via libera a chi ha già governato: Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Gelardi, Katya Gentile, Giuseppe Mattiani e Pietro Raso. Spazio anche per la presidente del Consiglio di Paola, Emira Ciodaro.
Clamoroso il colpo della deputata Simona Loizzo che avrebbe convinto a candidarsi Maria Teresa De Marco che a Cosenza è assessore e governa col centrosinistra. Se dovesse essere ufficializzata la scelta, inevitabile la riflessione a Palazzo dei Bruzi. In lizza, pure il segretario di Cosenza, Leo Battaglia, il presidente della Fondazione “La Pira”, Antonio Belmonte e Santo Capalbo. In quota Officine per il Sud, movimento dell’ex consigliere Claudio Parente, entrerà la figlia Silvia, che nel 2021 fu candidata nella lista di Forza Italia. L’accordo con Idm potrebbe portare in lista il segretario provinciale, Annalisa Alfano di Scalea, Francesco Serra di Castrolibero, e l’ex campione del mondo di pallanuoto nonché volto televisivo con “Ballando con le stelle” e “Isola dei famosi vip”, Amaurys Pérez, amico personale del leader Idm, Orlandino Greco. Noi Moderati, invece, si presenta con l’avvocato Riccardo Rosa, protagonista alle ultime Europee.

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