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Flavio Stasi ringrazia i suoi sostenitori che lo volevano candidato alla presidenza della Regione Calabria: "Ora pancia a terra a sostegno di Tridico"

Per qualche giorno il suo nome è stato tra i papabili nella corsa alla candidatura alla presidenza della Regione Calabria nell'ambito del centrosinistra. Giovane e in rampa di lancio, Flavio Stasi era il candidato di Alleanza Verdi Sinistra. Fratoianni e Bonelli puntavano sul sindaco di Corigliano Rossano per contrastare Roberto Occhiuto. Adesso il primo cittadino della terza città più grande della Calabria ha ringraziato con un post sui social tutti coloro che avevano puntato su di lui, prima che il campo largo convergesse su Pasquale Tridico.

"Di ritorno da qualche giorno in famiglia, non posso non dire, semplicemente, grazie. Grazie a chi crede che un giovane sindaco, cresciuto nella lotta per la nostra terra e non nei laboratori artificiali della politica, possa fare il candidato presidente per la Calabria. Grazie innanzitutto ad Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni ed all'intero gruppo di AVS Calabria per aver proposto il mio nome. Lo hanno fatto senza giri di parole, senza tatticismi o liturgie inutili di cui alla nostra gente, che fatica a curarsi, non può fregar di meno.

Ringrazio centinaia di sindaci, amministratori, dirigenti ed iscritti di ogni partito di centrosinistra per aver sostenuto questa proposta: grazie per la vostra fiducia.

Grazie soprattutto a migliaia di calabresi, dallo Stretto al Pollino, che con post, note, appelli, video hanno manifestato una stima che lusinga e rende orgoglioso me e la mia amata città, segno che il lavoro coraggioso di questi anni non è passato inosservato. Un dato di fiducia della nostra gente che non rappresenta un punto di arrivo, ma di partenza.

Ora pancia a terra - sottolinea Stasi - a sostegno di Pasquale Tridico, verso il quale abbiamo grande fiducia. I calabresi sono stremati da 5 anni di governo di centrodestra che non solo non hanno risolto i problemi, ma ci hanno tolto ogni prospettiva, dalla sanità devastata al taglio dell'Alta Velocità, passando per un PNRR ormai perduto e politiche di coesione inesistenti.

Ora serve dare alla Calabria una classe dirigente nuova, coraggiosa, vicina alla nostra gente e con una visione chiara di valorizzazione e sviluppo della nostra terra, ed è ciò che faremo. Una pagina nuova che dobbiamo scrivere insieme a partire dal 5 e 6 ottobre!"

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