«La candidatura di Pasquale Tridico è un’occasione per un reale cambiamento in Calabria. Per competenze e sensibilità sociale, Tridico può costruire una proposta che metta al centro il reddito di cittadinanza, il salario minimo, la lotta alla precarietà, un piano per il lavoro, la sanità pubblica, la difesa dell’ambiente e dei beni comuni, il contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione e lo stop al progetto del Ponte sullo Stretto». Lo scrivono Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Prc, e Mimmo Serrao, segretario regionale della Calabria del Partito della Rifondazione Comunista, in merito alla disponibilità dell’ex presidente dell’Inps, oggi europarlamentare del M5S, a candidarsi alla presidenza della Regione. «La spregiudicata decisione di Occhiuto di imporre le elezioni anticipate - continuano - come se la Regione fosse una sua proprietà privata potrebbe diventare un boomerang. Con Tridico noi di Rifondazione Comunista abbiamo avuto positivi rapporti di collaborazione sui temi della pace, del disarmo e della giustizia sociale. Siamo certi - concludono i due esponenti di Rifondazione - che si possa lavorare insieme per uno schieramento di cambiamento».