Elezioni in Calabria, Tridico ha detto sì: "Sono pronto". Sarà lo sfidante di Occhiuto
Pasquale Tridico ha detto sì. Sarà lui, l’europarlamentare del M5s, il candidato del centrosinistra allargato alle Regionali del 5 e 6 ottobre. «Sì sono disponibile. Se tutte le forze progressiste ci sono, confermo la mia disponibilità a candidarmi per la presidenza della Regione Calabria». Nelle ore precedenti era stato anche anche il leader del M5S, Giuseppe Conte. «In questi giorni ho letto alcune indiscrezioni di stampa: riferiscono che in Calabria la disponibilità alla candidatura di Pasquale Tridico sarebbe fittizia. Voglio essere chiaro: questo non è il mio personale modo di agire né quello del M5S, che quando siede ai tavoli di coalizione opera in modo lineare e trasparente. Confermo quindi che il M5S mette a disposizione dell’intera coalizione anche la candidatura di Pasquale Tridico, una personalità ampiamente apprezzata che, in una logica di servizio, offriamo come una preziosa risorsa ai cittadini calabresi. Insieme a lui, come già anticipato ai tavoli di coalizione, ci sono le candidature - parimenti autorevoli - di Vittoria Baldino e Anna Laura Orrico».
Lucano: "Pasquale Tridico è una speranza per la Calabria"
«Pasquale Tridico è una speranza per la Calabria. L’ho sentito poco fa e mi ha detto "Mimmo ci sono, ci sono". Lo ha detto all’ANSA l'europarlamentare di Avs e sindaco di Riace, Mimmo Lucano. «Ho avuto la fortuna di conoscere Tridico a Bruxelles - ha aggiunto Lucano - e posso dire che é una persona che ha dimostrato con i fatti il suo valore con il reddito di cittadinanza e con la sua attenzione particolare per le categorie sociali più vulnerabili, più deboli e per le aree interne come Riace. Credo che attorno a Pasquale Tridico tutta la sinistra si riconoscerà, grazie alla politica che lui ha messo in atto. Pasquale Tridico è il volto pulito della Calabria. Il mio appello è a tutto il popolo che si riconosce in questi valori. Ma è anche a tutto il centrosinistra per dare una risposta vera e una speranza per la Calabria. Le divisioni non servono a nessuno. Il nostro obiettivo deve essere battere le destre e ricostruire la Regione, dimostrando che un’altra Calabria è possibile».