
Non che finora si sia scherzato. Ma con una campagna elettorale per le regionali da avviare e, soprattutto, con le liste da depositare, nel campo largo del centrosinistra il fattore tempo comincia a far sentire tutto il suo peso. E dunque si arriva dritti al nodo della candidatura a presidente per conto della coalizione. Il nome è sempre quello dell’eurodeputato Pasquale Tridico, già presidente dell’Inps, che il Movimento 5 Stelle propone quale guida dell’esecutivo della Cittadella. L’ipotesi ha incontrato sostanzialmente il favore della coalizione, anche se non sono mancate le proposte alternative - comunque non ufficializzate al tavolo - come quella di Avs che vorrebbe il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi; gli altri nomi - dal dem Nicola Irto alle alternative 5S come Vittoria Baldino - sono sullo sfondo ma al momento appaiono più come ipotesi lanciate per avere comunque una potenziale rosa sulla quale eventualmente discutere.
È ormai circa una settimana, in verità, che il nome di Tridico viaggia col vento in poppa quale possibile sfidante dell’uscente Roberto Occhiuto, dal canto suo pronto a guidare nuovamente il centrodestra in una campagna elettorale breve (si voterà il 5 e 6 ottobre) ma intensa, che inevitabilmente finirà per risentire in qualche misura dell’inchiesta della Procura di Catanzaro, nella quale il governatore dimissionario è indagato, in uno dei filoni giudiziari, per corruzione.
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