
Trascorsa la festività del Ferragosto, la politica calabrese (ri)scalda i motori perchè all'orizzonte ci sono le elezioni regionali che si terranno il 5 e il 6 ottobre. Il tempo viaggia inesorabile e mancano pochi giorni (meno di tre settimane) alla scadenza della presentazione delle liste.
Occhiuto è già in campagna elettorale
Video social, messaggi audio, interviste sui maggiori quotidiani nazionali. Il presidente dimissionario Roberto Occhiuto ha iniziato, di fatto, la sua campagna elettorale consapevole di poter convincere i calabresi a rieleggerlo per il secondo mandato dopo le sue dimissioni del 31 luglio scorso. Occhiuto farà leva su alcune macro tematiche che potrà rivendicare con forza: il rilancio dell'aeroporto di Reggio Calabria con il rafforzamento di Ryanair in Calabria (oltre alla costruzione del nuovo aeroporto reggino), la costruzione degli ospedali della Sibaritide, di Vibo e della Piana di Gioia Tauro a Palmi, l'aver unificato il Consorzio di Bonifica e altri aspetti sui quali cercherà di fortificare il proprio consenso.
Quante liste a sostegno di Occhiuto?
Il centrodestra dovrebbe scendere in campo con le liste di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega. Poi, probabilmente, ci sarà una lista composta da Udc ed Indipendenza, una lista civica del presidente. Bisognerà capire ancora se Noi Moderati, il partito di Maurizio Lupi, formerà una lista unica (nel 2021 era presente la lista Noi con l'Italia che rimase fuori dal Consiglio regionale) o convoglierà in altre liste. Quattro anni fa le liste erano sette (c'era anche quella di Coraggio Italia che ebbe un consenso notevole riuscendo ad eleggere due consiglieri, De Nisi e Cirillo, oggi però confluiti il primo in Azione, il secondo in Forza Italia).
Centrosinistra ad un bivio
L'europarlamentare del Movimento Cinque Stelle Pasquale Tridico scioglierà la riserva e accetterà di guidare la coalizione che al momento vedrebbe un campo larghissimo a sostenerlo? Domani dovrebbe essere il giorno decisivo anche perchè il centrosinistra non può più permettersi di perdere altro tempo e di rimanere vittima di veti incrociati che non fanno altro che disorientare e disamorare l'elettorato di riferimento, ma anche quei potenziali elettori che guarderebbero con interesse al fronte anti-Occhiuto.
Tanti nomi già in campo a caccia di uno scranno a palazzo Campanella
Tantissimi i consiglieri regionali che saranno nuovamente della partita. E c'è chi aspira a fare ancora meglio rispetto a quattro anni fa: un nome su tutti, il consigliere regionale di Palmi Giuseppe Mattiani. Eletto tra le fila di Forza Italia, il giovane esponente oggi della Lega punta ad essere uno dei più votati di tutta la regione. Tra le fila della Lega potrebbe esserci anche nella circoscrizione Sud Anna Maria Stanganelli, garante regionale della Salute e figlia della dirigente scolastica Maria Rosaria Russo, già candidata a sindaco alle scorse elezioni amministrative di Gioia Tauro. Sarà della partita anche Nino Spirlì, già presidente facente funzioni della Regione Calabria dopo la morte di Jole Santelli. Spirlì potrebbe essere inserito nella lista del presidente Occhiuto. Sempre nel centrodestra, nell'area della centrale della Calabria sarà ai nastri di partenza Mariangela Preta, moglie del coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, Pasquale La Gamba. Chi poi nel Vibonese, e non solo, punta dritto al ritorno a palazzo Campanella è Vito Pitaro: eletto nel 2020 nella lista civica della Santelli, ora tenterà nuovamente la scalata. Insomma, liste già quasi pronte in molti territori in attesa che il centrosinistra ufficializzi l'alter ego di Occhiuto in modo tale che la campagna elettorale possa ufficialmente partire verso una fine estate e un inizio autunno che si prospettano davvero infuocati.
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