Si lavora in Calabria a un’intesa con Movimento 5 Stelle e Partito Democratico in vista delle prossime elezioni regionali anticipate dopo le dimissioni del presidente Roberto Occhiuto. In questo contesto, emerge la proposta dell’ex sindaco di Riace (ed attuale europarlamentare) Mimmo Lucano. Mentre Giuseppe Conte ha scelto Roberto Fico come candidato per la Campania e nelle altre regioni sarà il Pd a indicare i nomi in campo per le regionali del 2025, la posizione di Avs si fa più critica. L’alleanza Verdi-Sinistra - come spiega Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera - lamenta di non essere trattata alla pari degli altri partner della coalizione progressista. Per questo motivo ha avanzato la richiesta di proporre il candidato alla presidenza della Regione Calabria, dove si tornerà alle urne in ottobre dopo l’uscita di scena a sorpresa di Occhiuto. Il nome proposto dai leader di Avs, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, è di quelli difficili da ignorare, sia per il Movimento 5 Stelle, che sarebbe orientato a indicare un proprio candidato, sia per il Partito Democratico, che sta valutando figure come Nicola Irto, attuale coordinatore regionale del partito, e Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria. Si tratta di Mimmo Lucano, oggi eurodeputato per Avs ed ex sindaco simbolo di Riace. Lucano aveva già partecipato alle regionali calabresi del 2021, guidando in tutte le circoscrizioni la lista civica “Un’altra Calabria è possibile”, a sostegno di Luigi de Magistris. In quell’occasione ottenne 9.779 preferenze personali, ma la lista si fermò al 2,39% dei consensi, non superando la soglia del 4% necessaria per entrare in consiglio regionale. Ora, però, Fratoianni e Bonelli sono convinti che, con l’intero campo progressista compatto su di lui, Lucano abbia reali possibilità di vittoria.