
Cosa succederà adesso? Di certo le dimissioni annunciate - probabilmente saranno formalizzate la prossima settimana - dal presidente Roberto Occhiuto aprono la strada a mesi a dir poco frenetici in Calabria. Le attenzioni maggiori si concentrano su quella che sarà la data del voto anticipato. E se ottobre è il mese cerchiato in rosso sull’agenda dei responsabili di partiti e movimenti pronti a scendere in campo, prima vanno definiti diversi aspetti procedurali. Il punto di partenza è rappresentato dal principio del simul stabunt simul cadent: le dimissioni del presidente della Giunta comportano, come indicato dall’articolo 126 della Costituzione, lo scioglimento del Consiglio regionale.
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