La “nuova” Autonomia sta prendendo forma ma dubbi e tensioni restano intatti dopo l’approvazione - in Consiglio dei ministri - del disegno di legge delega relativo ai cosiddetti Lep, i Livelli essenziali delle prestazioni. L’ultima misura varata a Palazzo Chigi assegna all’esecutivo il compito di adottare decreti legislativi per definire i Lep, ovvero gli standard minimi di servizi che servono a garantire i diritti sociali e civili in maniera uniforme nel Paese.
Pratica nota eppure foriera di “inciampi” per il ministro Roberto Calderoli che aveva immaginato di plasmarli attraverso un Dpcm, sulla scorta degli studi effettuati dalla commissione di esperti guidata da Sabino Cassese. Un percorso sanzionato dalla Consulta nella sentenza dello scorso dicembre che, di fatto, ha “smontato” l’impianto originario della riforma.
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