
La partecipazione al voto in Calabria registrata nel corso dell’ultima tornata amministrativa è un segnale positivo ma non basta per parlare di svolta. A esserne convinto è il professore dell’Unical, Roberto De Luca, responsabile dell’Osservatorio politico istituzionale del Dipartimento di Scienze politiche e sociali.
In vista del secondo turno
"Può succedere che nei comuni calabresi - sottolinea De Luca - si verifichi un calo di partecipazione notevole al secondo turno. Ad esempio nella precedente elezione del comune di Lamezia, nel 2019, si è passati dal 55,0% di votanti al primo turno al 30,0% del ballottaggio. Ciò a conferma che non essendoci più in campo i candidati consiglieri, viene meno l’interesse dell’elettore che è poco attratto dal partecipare all’assegnazione della posta in gioco più importante, quella dell’elezione del sindaco, riservata a due persone".
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