Un bambino calabrese nasce già condannato: ha il 47% di probabilità in più di morire entro il primo anno di vita rispetto al resto d’Italia e, se sopravvive, vivrà 4 anni in meno dei coetanei del Nord. Questi dati agghiaccianti sono stati l’incipit della conferenza stampa del Pd ieri a Cosenza, a Villa Rendano. All’incontro hanno partecipato l’europarlamentare Sandro Ruotolo, Carlo Guccione della direzione nazionale Pd e, in collegamento, il segretario regionale calabrese Nicola Irto. Ha moderato, Giuseppe Mazzuca, presidente del Consiglio comunale di Cosenza. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale