
Una proroga del Pnrr in scadenza il 30 giugno dell’anno prossimo al momento non s’intravede. Il messaggio è quello del ministro Tommaso Foti ed ha come destinatari Regioni e Comuni alle prese con la chiusura dei progetti del Piano. Rispondendo a chi gli continua a chiedere se esiste un modo per poter dirottare le risorse altrove il ministro ripete che «le risorse non si spalmano.
Si possono trasferire alcuni progetti ad esempio sulla Coesione. Però teniamo presente che la riforma della coesione, per come è stata annunciata, non andrà in vigore prima di metà luglio. In un ripensamento del Pnrr è evidente che non possiamo aspettare fino a metà luglio». Per la riprogrammazione dei progetti Pnrr, invece, «è evidente - puntualizza Foti - che al massimo può andare al 15-20 maggio, non oltre perché l'Ecofin dovrà poi dare la parola finale intorno al prossimo 20 giugno».
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