Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La sanità in Calabria è ancora malata. «Ma non siamo più ultimi»

In Consiglio regionale il dibattito-fiume introdotto da Occhiuto. Dura l’opposizione: «Solo annunci senza reali miglioramenti»

Sarebbe facile commentare che mentre la politica litiga, i calabresi fanno i conti con un calvario quotidiano tra ospedali, ambulatori e cup. Altrettanto semplice sarebbe dire che servono a poco i dibattiti-fiume come quello di Palazzo Campanella. Ben più complicato è venire a capo delle mille emergenze della sanità calabrese discusse nella seduta-fiume del Consiglio regionale di ieri, cinque ore e un minuto esatti, dalle 15.22 e alle 20.23. Hanno parlato in tanti, maggioranza e opposizione. Da una parte i risultati ottenuti, dall’altra l’enorme mole di lavoro ancora da fare. E in mezzo un bicchiere sempre mezzo pieno o mezzo vuoto, a seconda dei punti di vista fra storiche carenze infrastrutturali, cronica mancanza di personale e liste d’attesa infinite.
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia