Deflagra il conflitto all’interno dell’Inail. Il casus belli è rappresentato dall’ordinanza di Protezione civile che autorizza il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, a spendere oltre un miliardo di euro, in deroga a diverse prescrizioni, per accelerare sulla costruzione dei nuovi (per usare un eufemismo) ospedali di cui si parla dal 2007. L’atto, firmato dal capo della Protezione Civile Fabio Ciciliano, e accolto con favore dal direttore generale dell’Istituto, Marcello Fiori, prevede poteri straordinari per il governatore calabrese e attuale commissario ad acta per la sanità. Una mossa giudicata “azzardata” dal Consiglio di amministrazione dell’Inail, che parla di scelte unilaterali, assenza di pianificazione, e persino di possibile squilibrio di bilancio per l’ente.
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