Calabria

Sabato 15 Marzo 2025

Il medico calabrese Angelo Broccolo multato di 10mila euro. Fratoianni: "Colpevole di aver prescritto antinfiammatori ai pazienti su ricetta rossa"

«Mi è stato passato un documento di un’azienda sanitaria della Calabria dove si può leggere che è stata comminata una multa da 10mila euro a un medico di base, "colpevole" di aver prescritto dei gastroprotettori e degli antinfiammatori che secondo chi governa non andavano prescritti. E’ l’annuncio di una multa ma si tratta in realtà della certificazione del fallimento morale di questo Paese, che sceglie di indebitarsi per sprecare soldi in armi, ma multa i medici perchè vuole risparmiare sui farmaci». Lo scrive Nicola Fratoianni di Avs in un post pubblicato su Facebook. «Il medico si chiama Angelo Broccolo, è calabrese ed è un dirigente del mio partito, ma questa multa - aggiunge il leader di SI - è arrivata anche a molti altri medici in Calabria. Hanno prescritto farmaci su "ricetta rossa" (oggi si dice dematerializzata) cioè senza costi a carico dei pazienti, contro ciò che prevede la decisione dei commissari in Calabria, che tagliano persino sui farmaci. Qual è l’effetto? Che i medici di base non prescriveranno più antinfiammatori o gastroprotettori e in alcuni casi nemmeno antibiotici, a meno che il paziente non li paga di tasca sua. Una schifezza vera, nella regione che spende 300 milioni di euro ogni anno per far curare i suoi cittadini fuori dai confini calabresi. Ci opporremmo a questa multa, a questa vergogna sulla pelle dei medici e dei cittadini. Andremo a parlarne direttamente in Calabria, e porteremo questo caso all’attenzione del Parlamento. Tutto ciò - conclude Fratoianni - fa riflettere molto, se paragonata a quanto sta accadendo in queste ore in Italia e in Europa con le spese militari. I farmaci se li devono pagare i cittadini, ma per le armi si trovano subito i miliardi necessari. Grazie al quotidiano Repubblica per aver raccontato questa vicenda grottesca».

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