
Il seggio conteso alla Camera va a Forza Italia. Una decisione che non digerisce affatto Elena Scutellà, dichiarata decaduta dalla carica di deputata per il Movimento 5 Stelle. "Oggi volge al termine una vicenda fatta di soprusi e prevaricazioni, viene calpestato il diritto di voto dei calabresi. Sono state cambiate le regole, la Giunta per le elezioni ha modificato in maniera retroattiva i criteri delle votazioni, una vicenda che ha dell’oscuro di cui si sta interessando la Procura. C'è una percentuale altissima di schede bianche che sono diventate valide e dichiarazioni strane e anomale".
Scutellà ha poi attaccato duramente la maggioranza, accusandola di aver agito in modo autoritario per garantire un risultato favorevole: "Oggi la maggioranza ha dimostrato per l’ennesima volta di andare avanti con una tirannia, non garantendo il diritto alla democrazia". Infine, ha criticato il ruolo del ministro Antonio Tajani, sottolineando la sua presenza in Aula per votare a favore dell'ingresso di Andrea Gentile: "La cosa che ci fa più rabbia è stato vedere nel plotone di esecuzione messo in atto dalla maggioranza proprio Tajani, che è rientrato appositamente per garantire l’esito della votazione".
Le parole di Gentile
«Dopo la decisione della Giunta per le Elezioni anche la Camera, a larga maggioranza, ha inteso accogliere integralmente le ragioni esposte nel mio ricorso e confermandone la piena fondatezza mi ha proclamato Deputato della Repubblica». Lo dichiara in una nota Andrea Gentile, deputato di Forza Italia.
«Una determinazione dell’Aula che finalmente ripristina la democrazia nel Collegio uninominale calabrese di Cosenza ed al contempo l’esercizio della piena libertà di voto scevra da ogni forma di condizionamento. Una conferma netta e limpida del mio successo elettorale che solo e unicamente per errori marchiani e gravi vizi procedurali mi era stato ingiustamente sottratto. Adempirò come sempre con umiltà, abnegazione, professionalità e competenza al ruolo di parlamentare e mi prodigherò con tutte le forze affinché la Calabria guardi sempre con maggior fiducia al futuro che merita», aggiunge.
«Rivendico con orgoglio di essere calabrese e osserverò con disciplina le decisioni del mio partito, Forza Italia cui sono grato. Ringrazio il Vicepresidente del Consiglio e Segretario nazionale del partito, Antonio Tajani, il Presidente del gruppo parlamentare alla Camera, Paolo Barelli, il capogruppo della Giunta delle Elezioni, Pietro Pittalis, il Vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, tutti i partiti e i gruppi parlamentari della coalizione di centrodestra, unitamente al gruppo parlamentare di Azione, che ha inteso anch’esso confermare l'esito del laborioso e scrupoloso lavoro svolto dalla Giunta. Un ringraziamento particolare al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e al Coordinatore regionale, Francesco Cannizzaro, per l’amicizia e il sostegno profuso nei confronti della mia persona», conclude.
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