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Alta velocità, Graziano (Azione): dalla Calabria arrivi una proposta unitaria

L’invito del consigliere regionale: Tavolo programmatico per un tracciato condiviso e strategico

Sul progetto dell'Alta Velocità occorre che la Calabria esca fuori con una proposta unitaria e condivisa delle istituzioni regionali, così che risulti inappellabile ma – soprattutto – racchiuda il volere e la volontà dei calabresi contro la quale nessuno può porre obiezioni. Ecco perché è opportuno, quanto necessario, indire un tavolo programmatico, al quale invitare tecnici ed esperti del settore della mobilità e delle infrastrutture, che indichino la migliore soluzione a servizio delle esigenze dei nostri territori. La partita del tracciato dell’AV non può essere una questione di campanile e ancor meno può giocarsi su prese di posizioni molto politiche e poco scientifiche che rischiano di tramutare quest’opera in qualcosa di irrealizzabile.

Lo afferma il Consigliere regionale e Presidente di Azione Calabria, Giuseppe Graziano, che ha avanzato la proposta del Tavolo Programmatico nel corso dell’ultima Conferenza dei Capigruppo durante la quale si è discusso anche del nuovo tracciato dell’Alta Velocità ferroviaria.

Il mio – aggiunge – è un appello alla concretezza per evitare che una questione strategica ed estremamente importante per lo sviluppo della nostra regione e per la sua competitività non si consumi esclusivamente nella bagarre ideologica e di posizioni degli ultimi mesi. A noi non serve il tracciato più bello, piuttosto serve il tracciato più utile a supportare in modo omogeneo le esigenze di tutta la Calabria. E non può essere la politica a decidere qual è la soluzione progettuale migliore.

Questo – ricorda il Presidente di Azione Calabria - è un lavoro per tecnici che sono chiamati, attraverso le loro competenze, a fornire tutte le risposte necessarie alle esigenze poste dalla politica. Se non si compie questo passaggio credo ogni discussione rimanga fine a se stessa e volta esclusivamente a riempire la pancia del populismo.

Si parla di Alta Velocità in Calabria – sottolinea - come se fosse un progetto da realizzare domani. Non è così e questo è scritto chiaramente nel Piano di Investimenti di RFI. Ad oggi gli unici interventi che trovano una totale copertura finanziaria sono la realizzazione della linea AV Battipaglia-Romagnano per 2,9 miliardi (attivazione nel 2026) e il raddoppio della Galleria Santomarco Cosenza-Paola per 2,1 miliardi (attivazione nel 2032). Insomma di Alta Velocità in Calabria ancora non se ne parla e comunque non è totalmente finanziata dal momento che da Romagnano a Reggio Calabria occorrerebbero 24 miliardi di euro e ci sarebbero finanziamenti attivi solo sul tratto fino a Praia a mare, per appena 7 miliardi. Dunque, credo sia dovere della politica regionale “sfruttare” questo tempo per strutturare una strategia. Innanzitutto per varare una proposta progettuale unitaria e tecnicamente realizzabile e con questa fare pressione sul Governo centrale per pianificare gli stanziamenti necessari alla sua realizzazione. Ecco perché, allora, l’utilità di un confronto tecnico-istituzionale aperto e utile che contrapponga alla fuffa di questi mesi qualcosa di concreto e soprattutto – conclude Giuseppe Graziano - credibile agli occhi dei calabresi.

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