Calabria

Mercoledì 22 Gennaio 2025

La Cedu: lo Stato deve pagare i debiti degli Enti in dissesto. Ecco quali sono i riflessi in Calabria

Enti locali inadempienti nei confronti di fornitori e privati? Sarò lo Stato italiano a pagarli, salvo poi rivalersi sugli originari debitori istituzionali. A confermarlo è stata la Corte europea dei diritti dell’uomo in una recente sentenza pubblicata nei giorni scorsi che ha accolto il ricorso presentato dallo studio legale globale Ontier – e introdotto dall'avvocato Francesco Verri, del Foro di Crotone – e ha condannato il governo italiano a pagare (entro 90 giorni dal verdetto) la somma di 100 milioni di euro che un istituto di credito vanta nei confronti del Comune di Catania, in dissesto dal 2018. La decisione adottata a Strasbrugo è destinata a incidere su tutti gli enti territoriali che non versano in buone condizioni finanziarie. Quello della fragilità economica delle amministrazioni locali calabresi è, purtroppo, un tema noto. Sono decine i Municipi che da anni fanno i conti con situazioni di dissesto o pre-dissesto. Secondo la relazione annuale della Corte dei conti, oltre il 52 per cento dei Comuni calabresi dal 1989 in poi ha dovuto affrontare una procedura di riequilibrio finanziario. Una situazione complessa e ben descritta nel VII Rapporto Ca’ Foscari sui Comuni 2024 curato da Marcello Degni. Nello studio si sottolinea come al 31 dicembre 2023 siano 52 le amministrazioni comunali coinvolte in una procedura di dissesto finanziario attivo e 37 quelle interessate da un pre-dissesto attivo.  

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