La Regione è pronta a sostenere i progetti annunciati nelle scorse settimane sui tirocinanti d’inclusione sociale. A ribadirlo, durante l’incontro andato in scena ieri alla Cittadella, è stato direttamente il governatore Roberto Occhiuto. Affiancato dall’assessore Giovanni Calabrese e dai dirigenti che più da vicino stanno seguendo il dossier, il presidente della Giunta regionale ha provato a rassicurare i rappresentanti di Cgil Cisl e Uil sulla volontà di arrivare ad “alleggerire” un bacino ad oggi composto da circa 4mila precari. Tutte le misure pensate per offrire una prospettiva seria ai tirocinanti - senza fare ricorso ad ulteriori proroghe -dovrebbero a breve confluire in una sorta di accordo-quadro da stipulare tra la Regione e i sindacati.
Dal canto suo, invece, Occhiuto avrebbe assunto impegni a portare in tempi rapidi in Giunta per l’approvazione una delibera finalizzata a stanziare le risorse necessarie ad assicurare una sorta di “scivolo” pensionistico a tutti gli over 60. Una sorta di assegno d’inclusione sociale fino al raggiungimento della quiescenza che dovrebbe interessare una platea di circa 1.100 persone (includendo anche i precari appartenenti a bacini diversi da quello dei Tis) per un costo totale, a carico della Regione, di circa 25 milioni. I sindacati, sul punto, chiedono precise garanzie sul rifinanziamento della misura per le successive annualità e sulla necessità che quest’ultimi non siano eventualmente esclusi dalla possibilità, in futuro, di sottoscrivere un contratto di lavoro.
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