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Investimenti sull'alta velocità in Calabria, Sinistra Italiana chede un apposito Consiglio Regionale per fare chiarezza

"I calabresi sono rimasti allibiti nel prendere atto che il Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, non ha espresso nessuna valutazione sul confronto, avviato da forze sociali e movimenti di cittadini, in merito alla mancata realizzazione dell’Alta Velocità ferroviaria in Calabria. Sinistra Italiana, ritiene fondamentale ed improcrastinabile fare chiarezza su un argomento così importante che potrebbe cambiare il futuro della Regione in termini di sviluppo e consentire di superare quel gap infrastrutturale, oramai riconosciuto anche dagli studi prodotti dalla Commis-sione Europea". LO ha affermato, in una nota, il segretario regionale di Sinistra Italiana, Fernando Pignataro.

"Nelle scorse settimane, si è enfatizzato un appalto di RFI da 35 milioni sulla tratta Salerno – Reggio Calabria, presentandolo quale nuovo intervento sulla linea Alta Velocità (con tanto di rappresentazione grafica), quando lo stesso ha interessato l’innovativo apparato tecnologico per il con-trollo del distanziamento dei treni. Nell’apprezzare l’installazione del nuovo sistema per l’incidenza positiva che potrà avere sulla sicurezza della circolazione ferroviaria, si ritiene stigma-tizzare che il messaggio fornito è stato notevolmente fuorviante in quanto si è presentata un’opera strategica quale l’Alta Velocità che ancora non è stata concepita, pertanto, è frutto della fantasia di una certa politica che può considerarsi un nemico per la Calabria".

Sinistra Italiana ritiene "grave ed inqualificabile il comportamento tenuto dell’Assessore ai Tra-sporti, Gianluca Gallo, il quale per la terza volta e in tre stazioni ferroviarie diverse (Reggio Cal. – Lamezia Terme – Sibari), ha presentato il nuovo treno ibrido “Blues” che entrerà in servizio sulle linee regionali. La tecnica di comunicazione utilizzata è servita solo per fare della becera propaganda politica; lo stesso Assessore non è stato in grado di attivare una riflessione sulle problematiche che interessano il settore e non ha rappresentato le opportune azioni correttive necessarie per migliorare il diritto alla mobilità dei cittadini calabresi".

In ragione di ciò, Sinistra Italiana, "come già richiesto, invita il Presidente a convocare un apposito Consiglio Regionale al fine di fare chiarezza sugli investimenti disponibili da utilizzare, fornire tempi di esecuzione di progetti che tengano conto delle differenze infrastrutturali, presenti nei va-ri territori calabresi, con l’elaborazione un sistema di mobilità equo e sostenibile. E’ fondamentale che il Presidente Occhiuto promuova, essenzialmente un’azione di contrasto con i suoi alleati governativi, i quali hanno dimostrato, con i provvedimenti messo in atto (autonomia differenziata, gestione fondi PNRR, realizzazione ponte sullo stretto) di tutelare solo gli interessi di una parte del paese, considerando la Calabria quale “appendice” pronta sempre a sacrificarsi".

Alla luce di ciò, Sinistra Italiana "richiama il Presidente Occhiuto al senso di responsabilità, inter-rompendo l’attuale legame di subalternità con “i poteri forti” e condurre la Regione, in maniera da invertire la rotta e iniziare una risalita, evitando la definitiva caduta nel baratro”.

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