Le nuove rotte aeree da e per la Calabria hanno sicuramente fatto uscire gli scali di questa regione da un lungo letargo. È un dato sotto gli occhi di tutti. Basterebbe citare l’attivismo di Ryanair che ha deciso di costituire al “Tito Minniti" di Reggio Calabria uno dei suoi hub di riferimento, ma anche i voli da poco attivati su Lamezia Terme. Insomma, bene tutto ciò, ma a quale prezzo? A chiederlo è Antonio Lo Schiavo, consigliere regionale di centrosinistra e attuale capogruppo del Misto. Due giorni fa l’esponente eletto nel 2021 con la lista De Magistris Presidente ha chiesto maggiori ragguagli in commissione Bilancio all’assessore regionale Marcello Minenna non ricevendo, tuttavia, almeno a sentire il diretto interessato, risposte esaustive. Il chiarimento chiesto all’assessore Minenna nel corso dell’ultima seduta della commissione Bilancio, ha riguardato la disapplicazione dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco (6,50 euro per ogni passeggero) nel territorio della Regione Calabria. In particolare Lo Schiavo ha chiesto «se vi fosse, alla base del provvedimento, un’apposita analisi costi/benefici per valutare adeguatamente se il costo, importante, addebitato ai cittadini calabresi porterà vantaggi in termini di significative entrare al settore turistico regionale».