Tensioni nel centrodestra calabrese sulla norma approvata su proposta del consigliere regionale Ferdinando Laghi (DeMa Presidente) che decreta, nei fatti, uno stop alle attività della centrale a biomasse del Mercure, nel cuore del Parco del Pollino. Parte della maggioranza - rappresentata da Graziano e De Nisi (Azione) e Gentile (Lega) - ha presentato una nuova proposta di legge per abrogare la norma da poco varata. Un bel pasticcio, insomma, se si considera che l’operazione quel giorno a Palazzo Campanella era stata “benedetta” anche dal presidente Occhiuto e che adesso parte di FdI oltre che di FI non è così favorevole al passo indietro. L’emendamento Laghi vieta la realizzazione, nei parchi nazionali e regionali, di impianti di produzione energetica alimentati da biomasse con potenza eccedente 10 megawatt termici. Dunque, ben al di sotto degli oltre 35 megawatt prodotti nel sito di Laino Borgo.