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Vertenza Abramo Care in Calabria, futuro meno buio. Passi in avanti per le assunzioni

Vertice al Ministero delle Imprese. Occhiuto: «Tutti ricollocati entro il 15 dicembre». La road map “spoilerata” dai sindacati al termine dell’incontro. «In 300 riassorbiti da Konecta, gli altri sulle cartelle cliniche digitali»

Lunga giornata di riunioni e qualche passo in avanti nella vertenza che riguarda i circa mille addetti della vertenza Abramo Care. «L’auspicio - spiega il governatore Roberto Occhiuto è di completare le assunzioni entro il 15 dicembre». La Regione - ideatrice del progetto per il reskilling di coloro che operano nei call center, che verranno poi impiegati per la dematerializzazione delle cartelle cliniche dei calabresi -, che ha stanziato 15 milioni di euro per questa iniziativa (ai quali vanno aggiunti altri 5 milioni di euro messi dal governo nazionale), ha costruito e pubblicato i bandi a sportello per incentivare l’assunzione di lavoratori in stato di disoccupazione o di cassa integrazione.

L’Istituto Poligrafico dello Stato sta andando avanti con la manifestazione di interesse per selezionare le aziende che si occuperanno materialmente di questa attività commissionata dalla Regione, e tra qualche giorno comunicherà l’esito della gara, assegnando la commessa a Poste, a Tim, o ad entrambe. «Durante il tavolo odierno (ieri, ndr) Tim, presente in quanto azienda coinvolta nella vicenda Abramo, ha dato la disponibilità - sono sempre le parole di Occhiuto - ad avviare sin da subito le azioni legate al subentro di un nuovo fornitore nelle attività del back office business e ha identificato, nell'ambito di una procedura competitiva, nel Gruppo Konecta il fornitore deputato a gestire tale servizio. Tim, sollecitata rispetto alle attività di dematerializzazione delle cartelle sanitarie della Regione Calabria, ha dichiarato la sua piena disponibilità, qualora fosse aggiudicataria del bando pubblico avviato dal Poligrafico dello Stato, ad andare avanti tempestivamente attraverso l'affidamento ad una delle società che le ha manifestato interesse a svolgere tali attività. Callmat ha manifestato l’interesse a svolgere l’attività di dematerializzazione e ha confermato, pertanto, la piena disponibilità ad eseguire i relativi servizi qualora fosse individuata nella procedura competitiva. Il tavolo verrà aggiornato nei prossimi giorni, dopo che Poligrafico dello Stato avrà concluso tutte le procedure relative all’assegnazione del servizio».

Cosa prevede l’accordo

A svelare i dettagli del piano concordato durante la riunione di ieri al Ministero delle Imprese è il segretario provinciale della Uil di Crotone, Fabio Tomaino. Secondo quanto concordato al tavolo del Mimit - riferisce Tomaino - circa 300 dipendenti saranno assorbiti da Konecta, azienda controllata da Tim, alla quale saranno assegnate le commesse Business e Fibercop che sino ad oggi la società di telefonia aveva affidato alla Abramo.

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