Vacanze ormai terminate per molti consiglieri regionali. Tra incontri sul territorio e riunioni con i rispettivi staff, i politici calabresi sono pronti al rientro dopo la pausa estiva. La prossima settimana potrebbe già essere quella propizia per affrontare il tema del rinnovo delle commissioni e delle relative presidenze in Consiglio regionale. Si tratta di un passaggio importante per valutare i rapporti di forza all’interno della maggioranza di centrodestra, soprattutto dopo il rimpasto di Giunta varato dal governatore Roberto Occhiuto.
Il nodo è soprattutto politico perché alcuni partiti - vedi Azione - ritengono di essere non adeguatamente rappresentati. In particolare, gli esponenti del partito di Calenda, rimasti fuori dall’esecutivo, adesso puntano ad ottenere almeno la guida di una commissione. Desiderio che dovrebbe trovare conferma nella realtà, anche alla luce delle rassicurazioni fornite dallo stesso Occhiuto nel corso dell’ultimo confronto alla Cittadella con i consiglieri Francesco De Nisi e Giuseppe Graziano.
A “preoccupare” i colonnelli del centrodestra calabrese, semmai, è il costante duello tra Forza Italia e Lega. Ad oggi gli azzurri, rappresentati in Aula da 7 eletti, hanno una sola presidenza di Commissione (la terza), la Lega con 6 consiglieri invece ne ha 4 oltre a vantare la guida dell’assemblea legislativa con Filippo Mancuso. Una situazione abbastanza singolare cui però fa da contraltare l’assetto della Giunta con una evidente preponderanza dei post-berlusconiani a scapito degli alleati. Dunque, non è da escludere che proprio per evitare nuovi focolai di tensioni - acuiti già dalla distanza su alcuni temi-chiave come quello dell’autonomia differenziata - tutto possa rimanere sostanzialmente invariato, con qualche piccola rotazione dei consiglieri nelle singole commissioni.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia