Elezioni, speciale ballottaggio. A Vibo rimonta e trionfo di Romeo. A Montalto il sindaco è Faragalli. La Scarcella vince a Gioia Tauro
Elezioni amministrative, turno di ballottaggio. Chiuse le urne a Vibo Valentia, Gioia Tauro, Montalto Uffugo. L'affluenza alle 15 è stata del 49,96% nel complesso dei tre centri. Con esattezza a Montalto nelle 20 sezioni si è fermata al 50,92%, mentre a Gioia Tauro ha toccato il 56,10%. A Vibo con 37 sezioni su 37 siamo 45,71%. <
A Vibo Valentia
Trionfo per Romeo, allo stato attuale con 6.455 voti, 53.64%, mentre Cosentino di voti ne ha 5.580 voti, con il 46.36%. Ed è festa per il centrosinistra. Enzo Romeo, candidato del "capo largo" è il nuovo sindaco di Vibo Valentia secondo i dati non ancora ufficiali. Dopo lo scrutinio di gran parte delle schede, l’esponente del centrosinistra più il M5S, è avanti. Lo stesso Cosentino ha chiamato Romeo per congratularsi con lui. L’amministrazione uscente era guidata dalla sindaca Maria Limardo di Forza Italia. Lo sconfitto Cosentino ammette il ko: «Non ce l'abbiamo fatta. Le analisi sono facili: cinque anni fa centro e centrodestra assieme hanno vinto, quest’anno si sono presentati separati e hanno perso. E poi il tempo ha fatto la differenza. Il progetto di Enzo Romeo è nato un anno e mezzo fa, io ho provato a recuperare il tempo ma non ce l'ho fatto».
A Gioia Tauro
Le preferenze per la Scarcella si attestano al 54.36% con 4.867 voti mentre la Russo è al 45.64% con 4.086 voti. E in casa Scarcella si festeggia: «Sono estremamente felice - commenta la Scarcella ai microfoni di Francesco Altomonte - Si sono apparentati tutti contro di me e per questo motivo il risultato è ancora più speciale. Sarò il primo sindaco donna della città. Un segnale di cambiamento che dedico soprattutto ai miei genitori».
A Montalto Uffugo
Biagio Antonio Faragalli ha vinto con 6.001 voti pari al 58,20%, mentre D'Acri ha chiuso a 4.310 voti pari al 41,80%. «Questa è una famiglia - ha detto festeggiando Faragalli. Abbiamo vinto perché questo siamo e non una coalizione. Un giorno dopo l'altro abbiamo conquistato un pezzetto di vittoria. Ci metteremo subito al lavoro, ma oggi è giorno della vittoria e della festa. Le nostre scelte saranno tutte concordate. È stata questa la nostra risorsa più grande».