«A Corigliano Rossano, Mirto, Rocca Imperiale e Villapiana. In tutti i centri in cui il presidente della Regione Roberto Occhiuto ha messo la faccia spendendosi in prima persona, l'esito delle urne è stato impietoso per il centrodestra che ha sonoramente perso il confronto elettorale. Senza contare quel che può accadere ancora a Vibo e a Gioia Tauro dove non sarà facile, in caso di sconfitta del centrodestra al ballottaggio, cavarsela con la parvenza di una sostanziale assenza. Occhiuto non è certamente tra i vincitori di queste ultime consultazioni amministrative». A sostenerlo, commentando l’esito del voto andato in scena lo scorso fine settimana, è il capogruppo Pd in Consiglio regionale Domenico Bevacqua. «E non si può certo dire che Occhiuto abbia trionfato nelle urne europee - aggiunge Bevacqua - e qui sì che il presidente si è speso molto. Ad eccezione di Reggio Calabria, regno incontrastato di Francesco Cannizzaro, dove Forza Italia ha davvero raccolto percentuali importanti, per il resto delle province e delle città capoluogo si è registrato tutt'altro che un successo per il partito del presidente della Regione. Basta soltanto citare Cosenza, la sua città. Qui Forza Italia è la quinta forza con una percentuale tra le più basse raggiunte in regione». «Formulo gli auguri di buon lavoro - conclude il capogruppo del Pd alla Regione - a Flavio Stasi, Maria Teresa Aiello, Peppe Ranù e Vincenzo Ventimiglia, rispettivamente sindaci eletti della città di Corigliano Rossano, Mirto Crosia, Rocca Imperiale e Villapiana». Certo, anche nel Pd dovrà aprirsi una riflessione importante considerato che in Calabria il partito ha conseguito una delle più basse percentuali nel Paese.