Urne aperte oggi (dalle 15 alle 23) e domani (dalle 7 alle 23) per le elezioni europee e amministrative anche in Calabria. I comuni che andranno complessivamente ai seggi, tra il Pollino e lo Stretto, sono 132. Due i centri che tornano al voto dopo lo scioglimento dei rispettivi organi elettivi per mafia: Soriano Calabro, nel Vibonese, e Portigliola, nella Locride. Non si voterà, invece, a San Luca, dove non è stata presentata alcuna candidatura a sindaco. Bruno Bartolo, primo cittadino uscente, in carica dal 2019, eletto dopo un periodo di commissariamento dell'ente proprio per mancate elezioni a causa dell'assenza di candidati, ha infatti deciso di non ripresentarsi. Le sfide principali, in ogni caso, si giocano a Corigliano Rossano, Vibo Valentia, Montalto Uffugo e Gioia Tauro. Il Pd e il M5S hanno trovato la quadra contro il centrodestra. A Vibo, dove sono 28.179 gli aventi diritto al voto, il candidato a sindaco sostenuto da dem e pentastellati è Enzo Romeo, già primo presidente della neonata Provincia. Romeo ha il conforto di quattro liste: oltre a Pd e M5S, sono con lui Alleanza Verdi Sinistra-Liberamente progressisti e una civica. Sei, invece, le liste di partito e non, che si sono coagulate attorno al nome del candidato sindaco del centrodestra Roberto Cosentino, dirigente della Regione, che punta a raccogliere il testimone dall'uscente Maria Limardo, anche lei di centrodestra. In corsa anche il centrista Francesco Muzzopappa e Marcella Murabito, appoggiata da Rifondazione comunista. A Corigliano Rossano, Pd e M5S sostengono il sindaco uscente Flavio Stasi. A contendergli lo scranno di primo cittadino c'è, per il centrodestra, la consigliera regionale di Forza Italia Pasqualina Straface.