Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge, di iniziativa della Giunta regionale recante “Disposizioni per il sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai sei anni”. «Una legge che sostiene i diritti dell’infanzia – ha detto la relatrice Pasqualina Straface (FI) –, favorisce lo sviluppo psicofisico e l’adeguata crescita educativa delle bambine e dei bambini, quali soggetti titolari di diritti, senza distinzione alcuna di genere, sesso, etnia, età, disabilità e orientamento religioso delle famiglie, garantendo pari opportunità di educazione, istruzione, cura, relazione e gioco». Nella sua relazione la Straface ha espresso parole di apprezzamento per l’azione di Giusy Princi, «che con autorevolezza, determinazione e passione, ha portato avanti questo disegno di legge che rappresenterà una svolta per la Calabria». Dalla minoranza, Amalia Bruni (Pd) ha riconosciuto che con l’approvazione di questa legge «la Regione acquisisce un proprio ruolo nella governance di un sistema integrato di educazione-istruzione, dalla nascita fino ai 6 anni in coerenza con la normativa nazionale».
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