Trenta mesi rappresentano un lasso di tempo sufficiente per tracciare un bilancio delle cose realizzate e per disegnare scenari futuri. Roberto Occhiuto, chiuso al decimo piano della Cittadella, nella giornata di ieri ha lavorato assieme ai suoi più stretti collaboratori alla definizione del materiale da presentare in conferenza stampa. Dopodomani, a Lamezia Terme, il governatore si presenterà davanti a telecamere e taccuini non solo per illustrare «quanto di buono fatto finora», ma probabilmente anche per rilanciare l’azione nel medio futuro. In quell’occasione Occhiuto probabilmente dichiarerà - “smentendo” la versione sin qui seguita - che è disponibile a correre per un secondo mandato. La mossa è finalizzata a inviare un chiaro messaggio ad alleati e colleghi di partito desiderosi di ottenere maggiori margini di manovra all’interno della Regione - qui molto dipenderà anche dai nuovi rapporti di forza ridisegnati dal voto di giugno - e allo stesso tempo anche a chiamarsi fuori da un ipotetico coinvolgimento in un rimpasto di governo che dalle parti di Roma considerano inevitabile nei prossimi mesi. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria