A conclusione della prima Conferenza programmatica regionale, si può affermare, come recita lo slogan della manifestazione, che il domani, almeno per il Partito democratico calabrese, sia iniziato oggi. Un domani fatto di partecipazione, rapporto più stretto con i circoli e la base, apertura a contributi di idee, anche da chi non ha in tasca la tessera ma è vicino al comune sentire che si è respirato a pieni polmoni nell’area interna del Reventino-Savuto, scelta come sede simbolica della Conferenza. Qui si sono ritrovati quelli che non vogliono spaccare l’Italia con l’Autonomia differenziata e che non credono alla «realtà parallela che racconta ogni giorno il presidente Occhiuto per il quale va sempre tutto bene, anche quando tutti gli indicatori vedono la Calabria all’ultimo posto», come ha detto il segretario regionale, senatore Nicola Irto, cui si deve questo cambiamento di rotta che sembra aver dato buoni frutti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria