La proposta iniziale di Anci e Upi era di differire il termine per l’approvazione dei bilanci di previsione dal prossimo 31 dicembre al 31 marzo 2024. Al termine delle interlocuzioni tra autonomie locali e governo dovrebbe passare una sorta di compromesso: tutto rimandato al 29 febbraio. Sarà quello l’orizzonte temporale - escludendo altre proroghe, sulla scia di quanto avvenuto negli ultimi anni - entro cui gli enti locali dovranno varare la loro manovra finanziaria. Ad assicurarlo è Sandra Savino, sottosegretaria all’Economia: «Nel corso della prossima Conferenza Stato-Città proporremo di rinviare il termine per l'approvazione del Bilancio di previsione dei Comuni e delle Province dal 31 dicembre 2023 al 29 febbraio 2024».
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