Non c’è stata solo la visita alla centrale operativa di “Tolleranza Zero” per Roberta Metsola. Prima di conoscere nei dettagli il progetto per il monitoraggio del territorio, la presidente del Parlamento europeo ha avuto modo di incontrare alcuni parlamentari europei eletti nella Circoscrizione Italia Sud, Laura Ferrara (M5S) e Fulvio Martusciello (FI), quest’ultimo capo della delegazione parlamentare a Bruxelles di Forza Italia, che l’hanno accolta nell’ufficio del presidente Occhiuto al decimo piano della Cittadella regionale alla presenza del padrone di casa e del presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso. L’incontro è stato quasi informale, in realtà, ed è durato appena una manciata di minuti, complice anche l’orario e la stanchezza accumulata dalla presidente Metsola nel viaggio in auto di sei ore da Lecce a Catanzaro.
Ad anticipare i temi della breve riunione, intanto, era stata nel pomeriggio di ieri l’eurodeputata pentastellata Ferrara: «Il Sud Italia, la parte più povera del Paese, ha disperatamente bisogno dell’Unione europea. Non solo perché grazie ai fondi europei del Pnrr, per esempio, stiamo provando ad ammodernare opere infrastrutturali - dalle ferrovie agli acquedotti - trascurate per decenni dalla classe politica romana, ma anche e soprattutto perché il mercato unico rappresenta per molti imprenditori e agricoltori meridionali l’unica opportunità di crescita. Abbiamo ribadito questi concetti alla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola in visita nel Sud Italia. L’estrema destra, anti-europea e xenofoba, rappresentata da Salvini e dai suoi alleati di ID rappresenta l’esatto contrario delle esigenze del nostro Meridione. Basti pensare ai voti al Parlamento europeo di Wilders e dell’AFD contrari al Recovery Fund o alle politiche sui fondi di coesione. Sono certa che i cittadini fra sei mesi, in occasione delle prossime elezioni europee, sceglieranno una maggioranza europeista e noi, come Movimento 5 Stelle, con un approccio critico ma sempre costruttivo, daremo il nostro contributo concreto come già fatto durante questa legislatura».
A margine dell’incontro nessun commento da parte dei partecipanti, a conferma che più che un appuntamento politico si è trattato di una riunione per dare il benvenuto in Calabria alla presidente Metsola.
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