Il Partito democratico calabrese fa un bilancio negativo dei quattro anni di governo di centrodestra ai vertici dell’amministrazione regionale. Ieri mattina, nella sede del partito a Lamezia, il consigliere regionale Raffaele Mammoliti ha tirato le somme di delle due ultime consiliature ed in particolare di quella targata Occhiuto; ad affiancarlo il capogruppo Pd Calabria Mimmo Bevacqua mentre il segretario regionale del partito, il senatore Nicola Irto, è intervenuto in collegamento da Roma. «I dati che possiamo riscontrare dopo questi quattro anni - ha sentenziato Mammoliti - sono impietosi e incontrovertibili; nel 2019 avevamo 539mila occupati, oggi ne abbiamo 10mila in meno. Inoltre - ha incalzato il consigliere regionale - abbiamo il tasso di disoccupazione e il numero di Neet (giovani che non studiano e non lavorano) più alti d’Italia». Per l’esponente del Pd ciò significa che le riforme annunciate non sono state attuate e che le risorse a disposizione non sono state ben spese, visto che non c’è alcuna ricaduta concreta sull’economia reale. «Questi dati - ha sottolineato ancora Mammoliti - devono interrogare tutti: maggioranza e opposizione, mondo della politica, del sociale e dell’economia, tutti!». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria