Resta sotto i riflettori la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni (Lep) nell’ambito della riforma dell’autonomia differenziata. Sabato scorso dall’assemblea nazionale degli enti locali di Forza Italia a Monza è arrivato il monito del presidente della Regione Roberto Occhiuto che ha sollecitato la definizione dei Lep e la relativa quantificazione (e assegnazione) delle risorse pena lo slittamento dell’avvio della riforma, il cui disegno di legge è comunque ancora in discussione al Senato. Occhiuto ha tenuto a sottolineare che tale definizione è un punto fermo, in quanto frutto delle modifiche apportate al ddl dai ministri di FI.
Proprio a Palazzo Madama, intanto, la I commissione permanente ha affrontato l’aspetto dei livelli essenziali delle prestazioni soffermandosi sulla lettera che il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha mandato nei giorni scorsi al presidente del Comitato per la definizione dei Lep, il costituzionalista Sabino Cassese, nella quale sono contenute diverse riflessioni ed evidenziate potenziali criticità del percorso avviato.
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