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Occhiuto sul tema trasporti: "Nessun definanziamento della linea ferroviaria Jonica, anzi abbiamo 128mln in più per la Trasversale delle Serre"

Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto

"Periodicamente si legge del presunto definanziamento di 40 milioni di euro destinati all’elettrificazione della linea ferroviaria Jonica, a favore di Regioni del Nord, quali ad esempio il Veneto. Vorrei sgombrare una volta per tutte il campo da equivoci: questa è semplicemente una fake news. Anzi, proprio perché la nostra Regione ha tanti progetti già esecutivi e dunque immediatamente cantierabili, la Calabria è riuscita ad avere più risorse di quelle che originariamente le spettavano: un grande risultato che rivendico".

Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria

"Piuttosto che di un definanziamento da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, ad esempio, la nostra Regione è riuscita ad ottenere 128 milioni di euro in più per il completamento della Trasversale delle Serre. Soldi evidentemente sottratti ad altri territori che hanno mostrato una minore efficienza, alla pari di ciò che forse accadeva in passato per la Calabria.
Tornando alla linea ferroviaria Jonica, la sua elettrificazione è una delle priorità del mio governo regionale e, lo ripeto, nessun definanziamento è stato ad oggi compiuto nei confronti della Calabria. I lavori stanno andando avanti e stanno avanzando senza intoppi: dall’elettrificazione della tratta Sibari-Crotone (Lotto 2a) a quella della tratta Crotone-Catanzaro Lido (Lotto 2b), fino all’elettrificazione della tratta Lamezia Terme-Catanzaro (Lotto 1), a cui si aggiunge anche l’intervento di velocizzazione della tratta Lamezia Terme-Settingiano.

A tutto questo si aggiungono inoltre una serie di interventi di manutenzione straordinaria nella tratta Sibari-Crotone: l’obiettivo è quello di consentire il raggiungimento della velocità di 200 km/h, che insieme all’elettrificazione della linea consentirà il transito dei treni più moderni. In termini di investimenti, e quindi di risorse e di tempistiche, è opportuno sottolineare che tutti hanno il target dell’attivazione entro il 2026. Al momento le progettazioni sono tutte completate, inclusa l’elettrificazione della tratta Catanzaro Lido-Melito. Per tutti gli interventi finanziati anche l’iter autorizzativo è già completato o in corso di completamento. Entro i primi mesi del 2024, pertanto, saranno completate - ha concluso il capo dell'esecutivo regionale - le procedure di affidamento, così da dare inizio alle opere entro la fine dello stesso anno, per completarle entro il 2026".

Sull'autonomia differenziata: "Prima i Lep. Calderoli rispetti i patti"

Il tema "dell'autonomia differenziata sarà molto impegnativo nei prossimi mesi". Così ancora Occhiuto intervenendo all'assemblea nazionale enti locali di Forza Italia a Monza. "Noi - ha spiegato - abbiamo fatto modificare dai nostri ministri il ddl, prevedendo che l'autonomia si possa fare solo dopo aver quantificato i livelli essenziali delle prestazioni. Il ministro Calderoli ci ha detto di sì, ora pacta sunt servanda: o si stabiliscono i livelli essenziali delle prestazioni, si quantificano e si ottengono le risorse per finanziarle oppure si aspetta, perché l'autonomia differenziata deve intervenire nello stesso momento". Ricordando di aver "assunto una posizione subito favorevole alla discussione sull'autonomia differenziata, perché credo vada sfatato lo stereotipo di una classe dirigente nel sud del Paese che si limita a rivendicare", OCCHIUTO ha però sottolineato che "l'autonomia differenziata è una possibilità offerta dalla Costituzione, i Lep sono un obbligo e la Costituzione stabilisce che debbano essere garantiti a tutti i cittadini italiani allo stesso modo, non secondo il criterio della spesa storica, ma secondo i fabbisogni e i costi standard". Poi la proposta di inserire nell'intesa sull'autonomia anche altre questioni, come porti e rinnovabili. "Ho detto da subito che non avevo alcun pregiudizio verso l'autonomia differenziata e che ritenevo che l'autonomia potesse essere una possibilità anche per le regioni del sud. In Calabria c'è il primo porto di Italia, che genera per l'erario 7 miliardi all'anno. Se mi si sottoponessero ad intese anche le materie che hanno al centro la portualità, per me sarebbe un affare. Governo una regione che è una miniera per le rinnovabili, ma i cittadini della Calabria prendono pochissimo dalle rinnovabili. Se si sottoponesse nell'intesa questa materia sarebbe una grande possibilità per la regione".

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